Tra il 1943 e 1944 fu utilizzato come ricovero dai partigiani della V Divisione Alpina G.L. "Sergio Toja", che di qui presero le mosse per alcune azioni di sabotaggio ai presidi nazifascisti di Bobbio e Torre Pellice. Questo gruppo agli ordini del comandante "Poluccio" Favout, ebbe tra l'altro come commissario Politico Jacopo Lombardini. La casa del Bagnou, incendiata e distrutta nel gennaio del 1944 durante un rastrellamento, fu riedificata dalla Tavola Valdese nel 1986 ed utilizzata come foresteria e casa vacanze.