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Cronologia

Premessa: la cronologia riguarda gli eventi accaduti durante la guerra di liberazione nel territorio della Val Pellice e delle Valli Luserna ed Angrogna compreso il territorio di Bricherasio e Bibiana. Non sono stati considerati gli eventi che pur avendo come protagonisti partigiani appartenenti alle formazioni della valle ed alle brigate nate dai trasferimenti di partigiani in altre zone, si sono verificati fuori dal comprensorio sopra definito.

1943
DataEvento
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12 Settembre

Riunione di una trentina di antifascisti presso il Ponte della Bertenga. Tra i partecipanti Giorgio Agosti, Mario Andreis, Emanuele Artom, Aroldo Banfi, Giorgio Diena, Mario Rollier, Franco Venturi, Paolo Vasario, Giovanni Rivoira. Furono gettate le basi di un nuovo esercito e di un nuovo governo. Si dichiarò guerra ad oltranza ai tedeschi e al nazismo. Non era ancora dato di prevedere una riesumazione del fascismo.

Mese di Settembre

Costituzione dei primi gruppi di partigiani:

  • In Val Angrogna: Sabin, Bagnau, Chiot.
  • In Val Pellice: Sea, Chiabriol, Villar, Bobbio.
  • In Val Luserna: Ivert, Rorà.

Primi contatti con i gruppi partigiani formatisi in Val Po.

1 Dicembre

Prima azione militare: assalto alla caserna della milizia confinaria a Bobbio.

3 Dicembre

Muore all'ospedale di Luserna Sergio Diena. Era stato ferito gravemente nel combattimento di Bobbio.

Metà Dicembre

Suddivisione dei gruppi partigiani in due bande:

  • Gruppo Sea, Sap, Ivert sotto il comando del cap. Mario Rivoir.
  • Gruppo Bobbio, Villar, Ventuno sotto il comando del cap. Antonio Prearo.
1944
DataEvento
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Primi di Gennaio

Arriva in Val Luserna, proveniente dalla zona di Bagnolo, dove avevano subito un rastrellamento, una squadra di partigiani garibaldini comandati da Petralia (Vincenzo Medica). Si accantonano a Pian Porcile e alla Galiverna.

5 Gennaio

Alla stazione di Torre Pellice viene ferito il caposquadra della milizia di Bobbio. Arrivo di militi da Pinerolo ed azione contro un magazzino di viveri per i partigiani della Ciaperassa. Viene catturato il magazziniere e incendiato il fabbricato.

11 Gennaio

Rastrellamento tedesco. Bombardate con l'artiglieria la zona della Sarsenà, del Bessè di Castelluzzo e del Bagnau. Diverse case incendiate.

17 Gennaio

Primo lancio alleato nella Valle.

Metà Gennaio

Primo incontro al Colle dell'Urina fra partigiani italiani e maquisards francesi

24 Gennaio

Presso la stazione ferroviaria di Bibiana attacco al treno per liberare 4 valligiani, uno dei quali partigiano, catturati dai militi al Prà. Nel violento conflitto con la scorta cadono Sergio Toja e Gianni Mariani.

1/6 Febbraio

Attacco partigiano alla caserma della milizia di Bobbio. Conquista della caserma e resa della guarnigione. Reazione nazifascista. Battaglia di Rio Cros. Rappresaglia. Scambio dei prigionieri fascisti con gli ostaggi.

3 Febbraio

Al Ponte di Bibiana i partigiani fucilano tre banditi che rapinavano i contadini della zona.

16 Febbraio

Arriva in valle un comando tedesco agli ordini del gen. Hansen e si stabilisce a Torre Pellice. Nei giorni successivi arrivano due compagnie di SS italiane.

25 Febbraio

Presso il Ponte di Blancio cade in un'imboscata il partigiano Alfonso Giusiano.

3 Marzo

A Luserna San Giovanni viene ucciso un tenente delle SS tedesche. Per rappresaglia i tedeschi incendiano una casa popolare. Dieci famiglie rimangono senza abitazione.

8 Marzo

Viene ucciso a Luserna San Giovanni un maresciallo tedesco. Per rappresaglia vengono saccheggiate l'officina e la casa davanti alle quali era avvenuta l'uccisione ed incendiata la casa del capo partigiano Tino Martina.

Sabotaggio alla centrale elettrica della stazione ferroviaria di Bricherasio. Viene distrutto un trasformatore dell'alta tensione provocando la paralisi del traffico ferroviario.

9 Marzo

Arriva a Luserna San Giovanni un battaglione di SS italiane e si accantona nella caserma Pettinati e nell'edificio delle scuole elementari. Il comando tedesco lascia Torre Pellice; rimane la guarnigione di SS italiane e della milizia fascista.

11 Marzo

Viene arrestato nei pressi di Bibiana l'Ing: Willy Jervis membro del primo comitato militare del P. d'A. torinese e ufficiale di collegamento fra le formazioni partigiane G.L.

17 Marzo

Viene paracadutata sulle pendici francesi del Monte Palavas la prima missione americana.

19 Marzo

Nei pressi della stazione di Bricherasio viene ferito gravemente il partigiano Giau Giuseppe. Morirà il 28 marzo. In località Vittoria di Torre Pellice, per un tragico malinteso, cadono i partigiani Enrico Malan e Antonio Dassane.

21/25 Marzo

Rastrellamento in Val Luserna, Val Pellice, Val Angrogna. Nome in codice Operazione Sperber (Sparviero).

In Val Luserna: battaglia a Pontevecchio, nove i partigiani caduti (Abate Daga Chiaffredo, Becchio Francesco, Bensi Carli, Comba Stefano, Costabel Teodoro, Ferrero Augusto, Schierano Luciano, Soncin Ernesto, Ignoto).

In Val Pellice: tredici partigiani catturati, una donna uccisa davanti a casa, bruciate diverse abitazioni.

In Val Angrogna: cadono i partigiani Enzo Gambina e Bert Celse.

9 Marzo

Arriva a Luserna San Giovanni un battaglione di SS italiane e si accantona nella caserma Pettinati e nell'edificio delle scuole elementari. Il comando tedesco lascia Torre Pellice; rimane la guarnigione di SS italiane e della milizia fascista.

4 Aprile

Scontro a fuoco a Bobbio Pellice; cade il partigiano Paolo Paolasso.

23 Marzo

Scontro a fuoco con SS italiane al Bric Rognosa; muore Paolo Menighetti.

Mese di Aprile

Riorganizzazione delle Bande. Riunione al Pilone Battiteri; costituzione della banda di Bricherasio.

18 Maggio

Al mattino, nei vari comuni della valle, circa 150 persone, uomini e donne, vengono presi in ostaggio dai tedeschi per ottenere la liberazione di tre ufficiali catturati dai partigiani il giorno precedente. Alla sera gli ufficiali vengono rilasciati e gli ostaggi lasciati liberi.

Mese di Maggio

Ultimatum tedesco ai partigiani e ai renitenti.

4 Giugno

Scontro a fuoco al Ponte di Bibiana. Muore Paolo Orfait.

9 Giugno

Scontro a fuoco in località Ponte Blancio. Muore Antonio Calleri di Sala.

11 Giugno

Lancio alleato nella Conca del Prà.

16 Giugno

Scontro a fuoco in località Bric (Val di Luserna). Muore il partigiano Stanglini Ernesto.

17 Giugno

Azione partigiana contro la guarnigione SS italiana a Luserna S.Giovanni. Nutrita sparatoria poi i partigiani si ritirano.

27 Giugno

Scontro a fuoco a Bobbio Pellice, Silvio Bouissa è ferito gravemente, morirà il giorno successivo all'ospedale.

28 Giugno

Lancio alleato nella Conca del Prà.

30 Giugno

Inizia la stampa del Pioniere.

1945
DataEvento
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19 Gennaio

In località Cascinetta di Bricherasio cade in uno scontro a fuoco il partigiano Mario Bertolino.

26 Gennaio

Muore Alberto Ribet. Catturato con la sua squadra in Val Angrogna località Piantà, veniva ucciso mentre tentava la fuga in località Giovo.

Gennaio

Viene costituito il Gruppo Mobile Operativo (G.M.O.), ne fanno parte la Brigata Superga, la Brigata Tanaro, la Brigata Dinamite ed il Reparto Celere "Aldo Brosio". I comandanti e la maggioranza dei componenti la nuova formazione vengono dalla Val Pellice.

4 Febbraio

In una puntata in Val Angrogna il nemico cattura a Buonanotte i partigiani Riccardo Gatto ed Arini Guglielmo. Riccardo sarà fucilato a Pinerolo il 6 marzo, Guglielmo a Villar Perosa l'8 marzo.

15 Marzo

Muore all'ospedale di Torre, per una malattia contratta in servizio, il partigiano Franco Jallà, fratello di Valdo impiccato dai Tedeschi a San Germano Chisone.

18 Aprile

Scontro a fuoco in via Diaz a Luserna fra una pattuglia tedesca ed una partigiana. Muoiono il partigiano Cecco Ottavio e il civile Cravero Battista. Negli stabilimenti della Valle il Comitato di Agitazione proclama lo sciopero preinsurrezionale. È la prova generale dell'insurrezone.

24/25 Aprile

Nella notte ha inizio la battaglia tra i partigiani appostati lungo i pendii e le forze tedesche e fasciste asserragliate a Torre Pellice. Nell'Alta Valle i partigiani catturano una squadra di tedeschi che aveva fatto saltare il Ponte di Villanova.

26 Aprile

Il nemico abbandona Bobbio e si concentra a Torre. A Rio Cros la colonna nemica viene attaccata dai partigiani. Nel combattimento muoiono tre militari tedeschi e la staffetta partigiana Jenny Cardon Peyronel che era stata presa in ostaggio. Entrate in Torre Pellice le truppe della colonna sparano all'impazzata contro finestre e balconi delle case. I civili Barberis Giuseppina, Peyret Michele, Bonjour Guido e De Magistri Giuseppe sono colpiti mortalmente. Il comando partigiano propone la resa al comando tedesco.

27 Aprile

Le trattative per la resa non hanno successo. Continua furiosa la sparatoria. Nel pomeriggio arrivano da Pinerolo rinforzi tedeschi scortati da mezzi blindati. I partigiani li attaccano prima dell'abitato di Torre, un camion centrato da una granata si incendia. I mezzi blindati riescono a raggiungere le truppe assediate ed insieme iniziano la ritirata verso Pinerolo accompagnate dal fuoco incessante delle armi partigiane.

28 Aprile

Il C.L.N. e le Giunte Clandestine assumono pubblicamente la guida politica ed amministrativa dei Comuni; le forze armate partigiane assumono la tutela dell'ordine pubblico.