Sentieri Partigiani (Logo)

Obiettivi

L'idea di documentare i luoghi e i sentieri della resistenza nasce nel Comitato per la Difesa dei Valori della Resistenza e dei Principi della Costituzione e dalla volontà dei soci ANPI Val Pellice per ricordare la lotta di liberazione, là dove vissero, soffrirono, gioirono, combatterono, morirono quanti, liberamente decisero di unirsi e organizzarsi per lottare contro nazisti e fascisti, per far conoscere i luoghi delle battaglie, degli eccidi, dei molti episodi di coraggio e di eroismo della guerra partigiana, per capire le difficoltà di organizzazione delle bande per comprendere i rapporti tra popolazione e "ribelli", per ritrovare quei ripari dal freddo e dalla neve, per risalire i valloni nei quali si nascosero i partigiani, raggiungere le borgate in cui si rifugiarono, valicare i colli attraverso i quali fuggirono ai rastrellamenti.

Obiettivi generali del progetto sono:

  • diffondere la conoscenza storica della resistenza per comprendere, per riflettere, per capirne il senso e per non dimenticare i valori che la ispirarono;
  • promuovere la tutela dei luoghi della memoria, l'attività fisica e la promozione turistica e culturale del territorio, attraverso itinerari escursionistici tematici tra le montagne e le vallate della Val Pellice.

Il percorso dei sentieri si snoda nella Val Pellice attraverso i comuni di Angrogna, Rorà, Bobbio, Villar Pellice, Torre Pellice.

Questo progetto completa quello avviato dall'ANPI nel 2005 "Ecomuseo della Resistenza Valpellice", nell'ambito del progetto "Memoria delle Alpi", che ha visto la realizzazione di una rete di sentieri nei comuni di Bricherasio, Luserna S. G. e Angrogna (in parte).

Il progetto, inoltre, vuole far conoscere i luoghi e i toponimi significativi per la storia della Resistenza nei territori della Val Pellice e il collegamento degli stessi attraverso l'individuazione di itinerari "sentieri partigiani" dove la notevole bellezza del paesaggio, che già costituisce un forte elemento di attrazione per il turismo attento all'ambiente e alla natura, lungo un percorso di circa 85 km che ricalca le vie percorse dai partigiani durante la Resistenza nella seconda guerra. Si tratta di un itinerario tematico della memoria che rientra in un sistema ecomuseale già presente in valle.

Il progetto intende rispondere da un lato, alle richieste pervenute alla Biblioteca delle Resistenze di Torre Pellice, dagli utenti, dalle famiglie, dai docenti accompagnatori delle scolaresche della valle, di poter visitare i luoghi oggetto di avvenimenti delle Resistenza e dall'altro alla buona partecipazione della cittadinanza nelle manifestazioni legate alla memoria storica.