Durante l'estate del 1944 gli alleati erano sbarcati in Provenza e risalita la valle del Rodano controllavano il versante francese delle Alpi, per i tedeschi che occupavano l'Italia settentrionale era vitale presenziare le vallate alpine, e sconfiggere la lotta partigiana. Gli alleati premevano sui partigiani per far da guida alle missioni militari che dovevano passare il confine per entrar in Italia.
Una pattuglia partigiana, si era recata nella valle del Guil per consegnare dei documenti e gli alleati richiesero di poter aggregare una loro pattuglia durante il ritorno ed insistettero per accelerare l'operazione nonostante le pessime condizioni meteorologiche.
La pattuglia partigiana era composta da Gayot, comandante, Paul Pipa, Gianotin e Paul Garnier.
Sui passi del confine c'era un abbondante strato di neve farinosa che rendeva difficoltosa la marcia, per cui decisero di passare dal Colle Selliers (m. 2851). Arrivati al colle gli americani, tra cui un giornalista, erano molto stanchi, ma non era possibile fermarsi a causa del freddo, della tormenta e del buio incombente. Discesero verso il rifugio Granero pur sapendo che era occupato dai tedeschi, confidando di essere protetti dalla scarsa visibilità. Purtroppo nei pressi del rifugio la tormenta cessò ed il nemico riuscì a intravedere le tracce della discesa e ne seguì una violenta sparatoria.
Paul Garnier cadde per una pallottola che lo colpì in fronte, era il 10 novembre 1944, gli americani alzarono le mani e si arresero e i partigiani approfittarono per tentare la fuga riprendendo la via del colle. Poco dopo i tedeschi aprirono nuovamente il fuoco contro i fuggiaschi e Gayot fu colpito ad una gamba. Nonostante tutte le avversità riuscirono a raggiungere il Rifugio Barbara e mettersi in salvo.
Il Paul Garnier che indossava una divisa alleata fu scambiato per un americano; il suo corpo trasportato a Bobbio Pellice, fu riconosciuto dai suoi compaesani che però dovettero fingere di non conoscerlo per evitare rappresaglie.
La lapide in ricordo del sacrificio di Paul Garnier è posta in prossimità del Rifugio Granero. Una seconda lapide è stata posta di recente nei pressi del luogo dove Paul è caduto lungo il sentiero che collega il rifugio ed il Colle Sellier.