Sentieri Partigiani (Logo)

Percorso 6 - Rorà

Il percorso in sintesi

  • Località toccate: Rorà (948 m) - Fornaci (1020 m) - Ronzei (1251 m) - Ivert (1466 m) - Lago Orghen (1167 m) - Il Bric (1165 m) - Fornaci (1020 m) - Rorà
  • Dislivello: 500 m
  • Difficoltà: E/T
  • Tempo: 3:30 ore
  • Periodo consigliato: aprile - ottobre

Accesso

In auto da Pinerolo, arrivati a Luserna alla rotonda della piazza di Airali, girare a sinistra verso Luserna Alta, attraversare il borgo e seguire le indicazioni per Rorà. Dopo alcuni minuti prima di trovare la deviazione a sinistra per Mugniva, a destra sotto una roccia, un monumento ricorda i combattimenti di Pontevecchio del 21 marzo 1944. Continuiamo la strada fino ad arrivare al centro di Rorà e parcheggiar l'auto prima di entrare in Paese.

Scheda

Passiamo a piedi seguendo la strada principale di fianco il municipio dove una lapide ricorda i caduti dal '40 al '45 del "ricostituito" Comune di Rorà, sulla destra in alto il Tempio valdese voluto da Beckwith ed inaugurato nel gennaio del 1846 e più avanti la chiesa cattolica di S.Anna del 1740, sulla destra il Museo valdese il museo ospitato nell'Hotel du Chamois, uno degli edifici più antichi del paese e un tempo osteria, dove troviamo materiali documenti e ambienti di vita rorenga ed una sezione sulla lavorazione della pietra e della calce.

Nella successiva piazza Fontana, la principale del paese, era presente la "Trattoria Frioland" in cui si ritrovavano numerosi ebrei nascosti in Rorà o nei casolari limitrofi.

Seguiamo la strada asfaltata verso il parco montano ed in circa 15 minuti arriviamo in località Fornace dove possiamo visitare l'ecomuseo della pietra Cava del Tupinet , dove sono state rappresentate le condizioni di lavoro delle cave originarie ottocentesche e della calce, è possibile vedere un esempio di fornace per la calce, recentemente ricostruita.

Lasciamo la strada principale e saliamo per la strada asfaltata a monte della fornace, la strada si inerpica con alcuni tornanti all'interno di un bosco di castagni e faggi, sulla sinistra, imponente, si mostra Rocca Rossa dove nell'aprile del 44 fu installata una postazione di difesa con ottima vista sulla valle, continuiamo la salita sulla strada che diventa sterrata ed ad un quadrivio, in localita Cascinetta, andiamo a sinistra in piano verso la località Ronzei 1251m . Il bosco si apre in una zona a pascolo e possiamo ammirare un frassino secolare "monumentale", di notevoli dimensioni. Seguiamo la mulattiera che lascia i pascoli e rientra nel bosco fino a sbucare sulla strada asfaltata che da Pian Prà arriva a Valanza.

Seguiamo la strada in salita ed in breve arriviamo alle case della Borgata Ivert 1468 m appena sotto la strada. Il bosco si apre in un bellissimo pascolo montano con una bella vista sul vallone di Rorà e le case del alpeggio sono ben conservate.

Agli Ivert, verso la metà di settembre del ‘43 si formò un gruppo di ribelli (Gruppo degli Ivert) con una quindicina di uomini che diventeranno 25 circa in dicembre. Capo era Gianni Chiambretto, a lui si affiancò Sergio Coalova ma solo alla fine di ottobre. Questo gruppo si differenziava da tutti gli altri della valla per composizione e soprattutto per orientamento. Infatti i suoi membri erano per lo più studenti di buona famiglia, saliti in montagna per spirito di rivolta e di avventura e privi di una formazione politica.

Ritorniamo sulla strada sterrata verso Valanza e al primo tornante subito dopo una casa isolata la lasciamo per il sentiero indicato anche come percorso ciclabile (Marca Pinerolese), l'itinerario scende dolcemente dapprima in forma di sentiero per poi diventare strada sterrata all'interno di un bellissimo bosco di faggio (SIC di Rorà). Prima di arrivare al Bric Parco montano prendere la deviazione a sinistra che ci porta al laghetto Orghen 1167m, continuare fino al Campeggio comunale, scendiamo lungo la strada, approfittando di alcune scorciatoie nei tornanti, fino al punto di partenza.